BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA ROCCO DICILLO
La Biennale Dicillo nasce per ricordare l’impegno nella lotta contro la mafia sostenuto da Rocco Dicillo, un agente della scorta del magistrato Falcone, originario del comune di Triggiano, morto adempiendo al proprio servizio per lo Stato.
La Biennale Dicillo che quest’anno giunge alla sua ottava edizione, nasce dunque per non dimenticare un episodio di violenza che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese e mira ad evidenziare attraverso il mezzo espressivo artistico il valore della legalità e della giustizia.
Il tema della legalità è infatti il filo conduttore della manifestazione che si articola nella forma di premio d’arte.
Il sotto-tema della Biennale Dicillo 2012 è la Cittadinanza attiva, intesa come impegno per la realizzazione del bene collettivo.
Titolo dell’ VIII edizione sarà infatti “Cittadini a regola d’Arte”.
Soffermiamoci dunque sul significato letterale dei termini “Legalità” e “Cittadinanza attiva”:
Entrambi i concetti si esplicitano attraverso il pieno compimento del vivere democratico.
L’espletamento della democrazia è dunque il principio cardine al quale si ispira l’VIII edizione della Biennale Dicillo.
Triggiano quindi attraverso l’evento si propone come soggetto promotore di un piano di educazione alla Cittadinanza attiva.
L’arte, nella sua molteplicità di forme espressive, può costituire il tramite per veicolare tali concetti e l’occasione per riflettere su di essi.
L’edizione 2012 è dedicata alle tre espressioni artistiche più significative del post contemporaneo: fotografia, video art e installazione concept specific.
L’evento sarà articolato in due momenti; una mostra di artisti affermati, che con le loro opere mostrano di essere particolarmente sensibili al tema della VIII biennale, ed un concorso rivolto a giovani artisti e studenti delle accademie.